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mercoledì 26 maggio 2010
Impariamo a seminare le Plumerie
Questo Post è stato migrato sul nuovo spazio di PlumeriaShop; non lasciare qui i tuoi commenti che non sarebbero presi in considerazione ma vai qui: http://goo.gl/AQiKZ
salve, io ho scoperto açla plumeria a Tel Aviv. Il suo profumo innondava le vie della cittá. L´ho piantata qui ad Alicante dove vivo. L.ho piantata in giardino lánno scorso ed ha avuto una bella fioritura. Tuttavia i fiori sono un po´meno grandi di quelli che vidi in Israele e, soprattutto, molto meno profumati. Il terreno qui é calcareo con un ph alto. Si tratta forse di darle un concime appropriato come consigli tu basso in azoto?
Ciao Mauro... Alle volte capita che delle caratteristiche viste in alcune località scompaiano o mutino in altre. Dipende dal suolo, esposizione, concimazioni ed età della pianta. Inizia con apportare sostanza organica attorno alla pianta, terriccio, torba bionda, letame disidratato pellettizzato o terriccio da compost. Aggiungere anche della sabbia. Poi concimare con concimi a doc come indicato nel post http://plumeriashop.blogspot.com/2010/03/le-belle-addormentate-si-risvegliano.html Vedrai che te ne sarà grata.
Ciao, complimenti sia per le piante che per il sito. ho conosciuto la plumeria a Bali, in viaggio di nozze, e me ne sono innamorata, tanto da chiedere alla mia guida di procurarmi delle talee da piantare a Milano. Purtroppo, come spieghi nella tua brochure, ho dato troppe cure e troppa ansia.. delle 3 talee, ne attecchì solo una; la tenevo in vaso di coccio, in casa, poi ha iniziato ad ingiallire e perdere le foglie a ripetizione (ho chiesto in un garden qui vicino, e mi hanno dato terricci, consigli e fertilizzante per piante da appartamento) ma infine è morta anche quella. Ora, vorrei averne almeno una, ma ho paura che possa fare la stessa fine. Mi piacerebbe partire dai semi (sia x questione economica che "effetto sorpresa"). Hai delle dritte da darmi per coltivarla con successo? Sapresti anche dirmi perchè la mia taleuccia balinese ingialliva di continuo?
Salve Bruna, tutto quello che ti serve è scritto nei vari articoli su questo Blog... leggili capirai anche in cosa hai sbagliato. In primis, bisogna trattare la Plumeria per quella che è: una tropicale che da noi vegeta da Maggio a Settembre e poi deve andare a riposo. Se la si vuole tenere in casa, comunque bisogna assecondare questa necessità. Non la si deve trattare come una pianta da appartamento, concimandola ed innaffiandola all'infinito. Anche il terriccio deve avere caratteristiche ben precise. Partendo da seme le potrai coltivare tranquillamente in casa per il primo anno purchè in ambiente molto luminoso e caldo. Poi dopo la prima estate passata all'esterno, dovranno essere trattate come descritto sopra. Tieni presente che quelle da seme fioriscono dopo parecchi anni. Analizzando quanto mi hai scritto posso azzardare che hai usato terriccio torboso ed esagerato con l'acqua. Spulciati tutti gli articoli e se hai altri dubbi... contattami tranquillamente quì o ai miei contatti.
Salve! Sono Calogero da Palermo, in questi giorni seminerò i vostri semi . Grazie per tutti i vostri preziosi consigli e complimenti per il vostro bel sito. Saluti. Calogero.
Salve Calogero, io aspetterei ancora un po' anche se le condizioni climatiche sono invitanti; non essendoci ancora le ore di luce primaverili, crescerebbero filate e poco consistenti. Magari meglio da fine Aprile.
Ciao, davvero interessante il tuo blog e complimenti per la ricchezza di contenuti e ancor di più per la tua preparazione! Anni addietro mi era stata regalata una bellissima pomelia, alta, ramificata e piena di fiori, ho fatto in tempo a goderla solo per una stagione e poi me la sono vista morire, non immagini con quanto dispiacere! Tengo a precisare che non mi manca il pollice verde e quando ne ho il tempo la mia terrazza diventa uno spettacolo di verde e fiori. Ancora oggi mi domando quale sia stata la causa della morte di quella pianta. Da qualche mese ho una piccola talea in acqua e osservandola mi sono accorta che piccolissime foglioline lucide cominciano a intravvedersi ma ha solamente un abbozzo di radici che tali non sono ma macchie bianche, quindi volevo chiederti se è il caso di interrarla oppure è meglio aspettare ancora. Proverò ad ottenere qualche piantina anche tramite semina e spero davvero di riuscire questa volta ad averne qualche esemplare. Dimenticavo a precisare un particolare non poco rilevante, la mia terrazza è esposta al nord, quindi molto vento e freddo nonostante io sia di Agrigento, tipica temperatura mediterranea, questa esposizione alle mie piante nella stagione invernale procura diversi danni ma che dalla primavera in poi e con le adeguate cure riesco a riportarle alla loro originaria bellezza. Spero poter ricevere dalla tua esperienza altre preziose indicazioni per il mio caso specifico, affinchè possa finalmente riuscire a coltivare con successo la pomelia. Grazie. Giovanna
Grazie Giovanna.... purtroppo la tua disavventura è comune a molti. In genere la morte avviene per il marciume, basale, apicale o addirittura in parti centrali. Sono piante dai tessuti carnosi come le piante grasse e un eccesso d'acqua nel vaso, un terriccio sbagliato, una umidità ambientale elevata o assenza di sole le predispone all'attacco di muffe e funghi. Nel tuo caso l'esposizione a nord le è stata fatale; a sud o sud/ovest è l'optimum. La radicazione in acqua, per quanto sopra, non è consigliabile; meglio un terriccio per piante grasse. Quei rigonfiamenti biancastri alla base, non sono radici ma è il callo da cui si formeranno; non producono radici dai tessuti laterali, ma solo dal callo lungo il taglio. Se non lo avessi già letto, ti consiglio di dare un'occhiata qui: http://goo.gl/7eqaW
Grazie!!!Torna utile anche quest'altra parte che mi hai suggerito di leggere e anch'essa ho salvato fra i preferiti. Spero trovare così la guida nel procedere la coltivazione nei prossimi mesi. Grazie ancora, ciao Giovanna
Ciao, mi chiamo Matilde e vivo nel Veneto. Se un sito si potesse consumare, io l'avrei già ridotto a brandelli a forza di consultarlo e guardare le foto di queste splendide piante. Avrei una voglia pazza di comprare una delle tue creazioni ma sono veramente indecisa se il clima di questa regione possa essere confacente per la pianta. Mi dispiacerebbe veramente comprarla e poi vederla patire e morire. Posso chiederti un consiglio spassionato in questo senso? Grazie.
Salve Matilde... se dovessi rispondere da commerciante, dovrei dirle di si, ma devo anche precisare che dipende da quanto è disponibile a seguirla anche nel periodo invernale. Non dimentichi che si tratta pur sempre di una tropicale e come tale va seguita. In Estate può stare fuori tranquillamente purchè al sole diretto, per poi essere ricoverata in luogo riparato e mite ai primi sentori di freddo. Legga anche tutti gli altri post per sapere tutto ciò che c'è da sapere prima di decidere. Io di clienti ne ho parecchi anche al Nord, ma sanno bene come proteggerle.
una mia plumeria ha prodotto un baccello che è rimasto chiuso fino ad ora. Come devo fare per prendere i semi? Lo metto al sole o lo apro? (l'ho staccato dalla pianta qualche giorno fa)
MALISSIMO!!! Evidentemente ha letto superficialmente l'articolo sopra dove è scritto: Producono dei baccelli tipo quelli degli oleandri, che contengono qualche decina di semi dicotiledoni e "alati".
Il baccello rimane appeso alla pianta per molti mesi fin quando le temperature sono ottimali per la germinazione dei semi che va dai 28 ai 38°C.
Solo in questa occasione le fibre del baccello si tendono fino a farlo aprire a scatto lasciando "volare" qualche metro più in la i semi.
Avrebbe dovuto lasciarlo appeso fino all'apertura che avviene in genere a Luglio. Adesso sarà ancora troppo tenero e i semi immaturi. Lo lasci asciugare al sole e quando è secco si apre, ma dubito che dai semi ne nascerà alcuna.
Ciao Lukrezio i semi acquistati hanno germinato (non tutti ma va bene lo stesso) e come hai scritto nel blog li ho messi subito alla luce in casa perché le temperature qui sono ancora troppo basse nonostante siamo quasi e fine aprile. Sono nei vasi con torba nera e perlite che mi hai spedito, adesso però vorrei sapere ogni quanto devo annaffiare (non ricordo di aver letto qcs a riguardo). Grazie Lucia da Pesaro
Salve Lukrezio le mie qiantine stanno crescendo bene, sono alte una decina di centimetri ancora nei vasi con torba nera e perlite. Non ho ancora usato nessun fertilizzante e sono su un davanzale in penombra. Acqua ogni due giorni. Tutto corretto fin qui? Suggerimenti? Grazie Lucia da Pesaro
Benissimo. Se hanno messo 3/4 foglie, inizi con delle concimazioni alla dose minima consigliata, una volta a settimana. Le sposti gradualmente al sole.
Teoricamente si può seminare sempre, basta assicurare un atemperatura costante sopra i 28 gradi. Ma bisogna tenere presente che una volta germogliati i semi, abbisognano non solo di caldo ma di molte ore di luce. Questa si può assicurare con delle lampade apposite oppure si deve seminare non oltre Giugno, in modo che le nuove plantule avranno almeno 2 mesi di caldo e molta luce prima che le giornate raffreddino e si accorcino. In questo modo avranno molta più possibilità di superare il primo inverno.
Ok perfetto, si possono acquistare i semi adesso, conservarli in un luogo asciutto e buio e seminarli il prossimo anno a primavera inoltrata o è meglio acquistarli e seminarli subito?
Per quanto detto prima... adesso non ci sono più le condizioni per una crescita naturale ma se decide di aiutarli artificialmente.... allora può seminare anche adesso. Oppure può acquistare adesso e conservarli all'asciutto e al buio, fino a Maggio Giugno.
che caratteristiche devono avere le lampade per aiutarle artificialmente? servono solo per la luce o devono anche produrre calore? da dove le posso acquistare? grazie e complimenti, queste informazioni sono davvero utilissime!
Di lampade in commercio ve ne sono per tutti i gusti, ma sconsiglio quelle troppo calde perchè se vicine bruciano le foglie. Meglio una serretta riscaldata e lampade fredde. Qui alcuni prodotti: http://www.idroponica.it/illuminazione-c-24
Salve lukrezio... in questi giorni mi costruirò un germinatoio riscaldato, e mi chiedevo se un range di temperature dai 25 ai 30 gradi fosse abbastanza per la germinazione dei semi delle plumerie. Grazie per tutte le informazioni che dà e per la sua gentilezza Alessandro
Come spiegato nel post, bisogna imitare ciò che avviene in natura; i semi di eucalipto sono ricoperti di una resina dura e cerosa che non permette all'acqua di penetrare. In natura ci pensano gli animali a scioglierla, digerendola o il fuoco. Noi usiamo la seconda: fiammeggiali con un cannello a gas o mettili in un contenitore con qualche goccia di alcol e incendiali. Quando la fiamma si estingue, mettili in acqua per un giorno e poi seminali.
ho piantato dei semi il 21 marzo ma hanno germinato solo in 2,ora sono con i cotiledoni aperti e iniziano a formare le prime foglioline,in rete ho letto che già da ora bisogna vaporizzare oltre che acqua concime...cosa ne pensi? Grazie
Assolutamente niente concime fin quando non hanno almeno 2 palchi di foglie vere. Andrà dato con le annaffiature e non sulle foglie che a questo stadio sono molto delicate e si potrebbero bruciare. Inoltre meglio non bagnare gli apici che potrebbero marcire.
salve,
RispondiEliminaio ho scoperto açla plumeria a Tel Aviv. Il suo profumo innondava le vie della cittá. L´ho piantata qui ad Alicante dove vivo. L.ho piantata in giardino lánno scorso ed ha avuto una bella fioritura. Tuttavia i fiori sono un po´meno grandi di quelli che vidi in Israele e, soprattutto, molto meno profumati. Il terreno qui é calcareo con un ph alto. Si tratta forse di darle un concime appropriato come consigli tu
basso in azoto?
Saluti. Mauro
Ciao Mauro...
RispondiEliminaAlle volte capita che delle caratteristiche viste in alcune località scompaiano o mutino in altre.
Dipende dal suolo, esposizione, concimazioni ed età della pianta.
Inizia con apportare sostanza organica attorno alla pianta, terriccio, torba bionda, letame disidratato pellettizzato o terriccio da compost.
Aggiungere anche della sabbia.
Poi concimare con concimi a doc come indicato nel post http://plumeriashop.blogspot.com/2010/03/le-belle-addormentate-si-risvegliano.html
Vedrai che te ne sarà grata.
ciao.
RispondiEliminagrazie delle informazioni.
Ora sono pronta alla semina dei 50 semini acquistati da te...
complimenti per il post..
Ciao, complimenti sia per le piante che per il sito.
RispondiEliminaho conosciuto la plumeria a Bali, in viaggio di nozze, e me ne sono innamorata, tanto da chiedere alla mia guida di procurarmi delle talee da piantare a Milano.
Purtroppo, come spieghi nella tua brochure, ho dato troppe cure e troppa ansia.. delle 3 talee, ne attecchì solo una; la tenevo in vaso di coccio, in casa, poi ha iniziato ad ingiallire e perdere le foglie a ripetizione (ho chiesto in un garden qui vicino, e mi hanno dato terricci, consigli e fertilizzante per piante da appartamento) ma infine è morta anche quella.
Ora, vorrei averne almeno una, ma ho paura che possa fare la stessa fine. Mi piacerebbe partire dai semi (sia x questione economica che "effetto sorpresa"). Hai delle dritte da darmi per coltivarla con successo? Sapresti anche dirmi perchè la mia taleuccia balinese ingialliva di continuo?
Salve Bruna,
RispondiEliminatutto quello che ti serve è scritto nei vari articoli su questo Blog... leggili capirai anche in cosa hai sbagliato.
In primis, bisogna trattare la Plumeria per quella che è: una tropicale che da noi vegeta da Maggio a Settembre e poi deve andare a riposo.
Se la si vuole tenere in casa, comunque bisogna assecondare questa necessità.
Non la si deve trattare come una pianta da appartamento, concimandola ed innaffiandola all'infinito.
Anche il terriccio deve avere caratteristiche ben precise.
Partendo da seme le potrai coltivare tranquillamente in casa per il primo anno purchè in ambiente molto luminoso e caldo.
Poi dopo la prima estate passata all'esterno, dovranno essere trattate come descritto sopra.
Tieni presente che quelle da seme fioriscono dopo parecchi anni.
Analizzando quanto mi hai scritto posso azzardare che hai usato terriccio torboso ed esagerato con l'acqua.
Spulciati tutti gli articoli e se hai altri dubbi... contattami tranquillamente quì o ai miei contatti.
Salve! Sono Calogero da Palermo, in questi giorni seminerò i vostri semi . Grazie per tutti i vostri preziosi consigli e complimenti per il vostro bel sito.
RispondiEliminaSaluti.
Calogero.
Salve Calogero, io aspetterei ancora un po' anche se le condizioni climatiche sono invitanti;
RispondiEliminanon essendoci ancora le ore di luce primaverili, crescerebbero filate e poco consistenti.
Magari meglio da fine Aprile.
Ciao, davvero interessante il tuo blog e complimenti per la ricchezza di contenuti e ancor di più per la tua preparazione!
RispondiEliminaAnni addietro mi era stata regalata una bellissima pomelia, alta, ramificata e piena di fiori, ho fatto in tempo a goderla solo per una stagione e poi me la sono vista morire, non immagini con quanto dispiacere! Tengo a precisare che non mi manca il pollice verde e quando ne ho il tempo la mia terrazza diventa uno spettacolo di verde e fiori. Ancora oggi mi domando quale sia stata la causa della morte di quella pianta. Da qualche mese ho una piccola talea in acqua e osservandola mi sono accorta che piccolissime foglioline lucide cominciano a intravvedersi ma ha solamente un abbozzo di radici che tali non sono ma macchie bianche, quindi volevo chiederti se è il caso di interrarla oppure è meglio aspettare ancora.
Proverò ad ottenere qualche piantina anche tramite semina e spero davvero di riuscire questa volta ad averne qualche esemplare.
Dimenticavo a precisare un particolare non poco rilevante, la mia terrazza è esposta al nord, quindi molto vento e freddo nonostante io sia di Agrigento, tipica temperatura mediterranea, questa esposizione alle mie piante nella stagione invernale procura diversi danni ma che dalla primavera in poi e con le adeguate cure riesco a riportarle alla loro originaria bellezza.
Spero poter ricevere dalla tua esperienza altre preziose indicazioni per il mio caso specifico, affinchè possa finalmente riuscire a coltivare con successo la pomelia.
Grazie.
Giovanna
Grazie Giovanna....
RispondiEliminapurtroppo la tua disavventura è comune a molti.
In genere la morte avviene per il marciume, basale, apicale o addirittura in parti centrali.
Sono piante dai tessuti carnosi come le piante grasse e un eccesso d'acqua nel vaso, un terriccio sbagliato, una umidità ambientale elevata o assenza di sole le predispone all'attacco di muffe e funghi.
Nel tuo caso l'esposizione a nord le è stata fatale; a sud o sud/ovest è l'optimum.
La radicazione in acqua, per quanto sopra, non è consigliabile; meglio un terriccio per piante grasse. Quei rigonfiamenti biancastri alla base, non sono radici ma è il callo da cui si formeranno; non producono radici dai tessuti laterali, ma solo dal callo lungo il taglio.
Se non lo avessi già letto, ti consiglio di dare un'occhiata qui: http://goo.gl/7eqaW
Grazie!!!Torna utile anche quest'altra parte che mi hai suggerito di leggere e anch'essa ho salvato fra i preferiti.
RispondiEliminaSpero trovare così la guida nel procedere la coltivazione nei prossimi mesi.
Grazie ancora, ciao
Giovanna
Ciao,
RispondiEliminami chiamo Matilde e vivo nel Veneto. Se un sito si potesse consumare, io l'avrei già ridotto a brandelli a forza di consultarlo e guardare le foto di queste splendide piante.
Avrei una voglia pazza di comprare una delle tue creazioni ma sono veramente indecisa se il clima di questa regione possa essere confacente per la pianta. Mi dispiacerebbe veramente comprarla e poi vederla patire e morire. Posso chiederti un consiglio spassionato in questo senso?
Grazie.
Salve Matilde...
RispondiEliminase dovessi rispondere da commerciante, dovrei dirle di si, ma devo anche precisare che dipende da quanto è disponibile a seguirla anche nel periodo invernale.
Non dimentichi che si tratta pur sempre di una tropicale e come tale va seguita.
In Estate può stare fuori tranquillamente purchè al sole diretto, per poi essere ricoverata in luogo riparato e mite ai primi sentori di freddo.
Legga anche tutti gli altri post per sapere tutto ciò che c'è da sapere prima di decidere.
Io di clienti ne ho parecchi anche al Nord, ma sanno bene come proteggerle.
una mia plumeria ha prodotto un baccello che è rimasto chiuso fino ad ora. Come devo fare per prendere i semi? Lo metto al sole o lo apro? (l'ho staccato dalla pianta qualche giorno fa)
RispondiEliminaMALISSIMO!!!
RispondiEliminaEvidentemente ha letto superficialmente l'articolo sopra dove è scritto: Producono dei baccelli tipo quelli degli oleandri, che contengono qualche decina di semi dicotiledoni e "alati".
Il baccello rimane appeso alla pianta per molti mesi fin quando le temperature sono ottimali per la germinazione dei semi che va dai 28 ai 38°C.
Solo in questa occasione le fibre del baccello si tendono fino a farlo aprire a scatto lasciando "volare" qualche metro più in la i semi.
Avrebbe dovuto lasciarlo appeso fino all'apertura che avviene in genere a Luglio.
Adesso sarà ancora troppo tenero e i semi immaturi.
Lo lasci asciugare al sole e quando è secco si apre, ma dubito che dai semi ne nascerà alcuna.
Ciao Lukrezio
RispondiEliminai semi acquistati hanno germinato (non tutti ma va bene lo stesso) e come hai scritto nel blog li ho messi subito alla luce in casa perché le temperature qui sono ancora troppo basse nonostante siamo quasi e fine aprile. Sono nei vasi con torba nera e perlite che mi hai spedito, adesso però vorrei sapere ogni quanto devo annaffiare (non ricordo di aver letto qcs a riguardo). Grazie Lucia da Pesaro
Salve Lucia... si limiti a bagnare in modo da mantenere il terriccio umido ma non fradicio.
RispondiEliminaUsi uno spruzzino con acqua a temperatura ambiente.
Grazie e Buona Pasqua. Lucia
RispondiEliminaSalve Lukrezio le mie qiantine stanno crescendo bene, sono alte una decina di centimetri ancora nei vasi con torba nera e perlite. Non ho ancora usato nessun fertilizzante e sono su un davanzale in penombra. Acqua ogni due giorni. Tutto corretto fin qui? Suggerimenti? Grazie
RispondiEliminaLucia da Pesaro
Benissimo. Se hanno messo 3/4 foglie, inizi con delle concimazioni alla dose minima consigliata, una volta a settimana. Le sposti gradualmente al sole.
RispondiEliminaQual è la stagione perfetta per la semina?
RispondiEliminaTeoricamente si può seminare sempre, basta assicurare un atemperatura costante sopra i 28 gradi. Ma bisogna tenere presente che una volta germogliati i semi, abbisognano non solo di caldo ma di molte ore di luce. Questa si può assicurare con delle lampade apposite oppure si deve seminare non oltre Giugno, in modo che le nuove plantule avranno almeno 2 mesi di caldo e molta luce prima che le giornate raffreddino e si accorcino. In questo modo avranno molta più possibilità di superare il primo inverno.
RispondiEliminaOk perfetto, si possono acquistare i semi adesso, conservarli in un luogo asciutto e buio e seminarli il prossimo anno a primavera inoltrata o è meglio acquistarli e seminarli subito?
RispondiEliminaPer quanto detto prima... adesso non ci sono più le condizioni per una crescita naturale ma se decide di aiutarli artificialmente.... allora può seminare anche adesso. Oppure può acquistare adesso e conservarli all'asciutto e al buio, fino a Maggio Giugno.
RispondiEliminache caratteristiche devono avere le lampade per aiutarle artificialmente? servono solo per la luce o devono anche produrre calore? da dove le posso acquistare? grazie e complimenti, queste informazioni sono davvero utilissime!
RispondiEliminaDi lampade in commercio ve ne sono per tutti i gusti, ma sconsiglio quelle troppo calde perchè se vicine bruciano le foglie. Meglio una serretta riscaldata e lampade fredde. Qui alcuni prodotti: http://www.idroponica.it/illuminazione-c-24
RispondiEliminawww.indoorline.com
salve,mi hanno regalato dei semi di plumeria ,come posso conservarli per poterli poi seminare verso fine maggio?'
RispondiEliminaGrazie
Salve... basta metterli dentro una busta di carta e in frigo, zona uova dello sportello.
RispondiEliminaSalve lukrezio... in questi giorni mi costruirò un germinatoio riscaldato, e mi chiedevo se un range di temperature dai 25 ai 30 gradi fosse abbastanza per la germinazione dei semi delle plumerie. Grazie per tutte le informazioni che dà e per la sua gentilezza
RispondiEliminaAlessandro
Direi di si anche se puoi tranquillamente considerare 25/35. Dipende dalla precisione del termostato.
RispondiEliminasalve a tutti, mi riferisco alla germinazione dei semi di eucalipto. Come dovrei comportarmi.
RispondiEliminaVi ringrazio infinite
Domenico
Come spiegato nel post, bisogna imitare ciò che avviene in natura; i semi di eucalipto sono ricoperti di una resina dura e cerosa che non permette all'acqua di penetrare. In natura ci pensano gli animali a scioglierla, digerendola o il fuoco. Noi usiamo la seconda: fiammeggiali con un cannello a gas o mettili in un contenitore con qualche goccia di alcol e incendiali. Quando la fiamma si estingue, mettili in acqua per un giorno e poi seminali.
RispondiEliminaho piantato dei semi il 21 marzo ma hanno germinato solo in 2,ora sono con i cotiledoni aperti e iniziano a formare le prime foglioline,in rete ho letto che già da ora bisogna vaporizzare oltre che acqua concime...cosa ne pensi?
RispondiEliminaGrazie
Assolutamente niente concime fin quando non hanno almeno 2 palchi di foglie vere. Andrà dato con le annaffiature e non sulle foglie che a questo stadio sono molto delicate e si potrebbero bruciare. Inoltre meglio non bagnare gli apici che potrebbero marcire.
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